Lisbona è una città piena di storia, monumenti, musei e si sviluppa in altezza, sembra non sia adatta ai bambini.
Mio fratello che lavora li da 6 mesi non mi aveva consigliato la sua visita con i bimbi, ma la città piena di collegamenti, taxi a basso costo e i miei bimbi che hanno camminato tantissimo e assaggiato nuovi sapori lo hanno smentito!
Non sarà la classica vacanza al mare o al parco di divertimenti, ma credo lasci molto di più anche ai piccoli visitatori!

Prima di tutto abbiamo pernottato in un appartamento, centrale e comodo, in piazza São Paulo.
La zona era molto bella vicinissima ad una stradina tinteggiata di rosa, fiancheggiata da locali e discoteche.
La rua cor de rosa è chiamata anche “Pink street”, ha una storia molto importante e citata anche nel New York Times come una delle strade più divertenti e belle!

Una delle prime cose che abbiamo visto è stata la zona Oriente con il suo Oceanario, il lungo fiume tago, i palazzi moderni e la funivia.
Poi abbiamo fatto un giro turistico in tram 28 un mezzo antico che collega le zone basse dalle zone alte in modo comodo e rilassato. Questo ci ha permesso di vedere la città seduti comodamente e pianificare alcune escursioni dei giorni successivi.
E’un simbolo della città lo si trova sotto forma di statuina, calamita e su shopper e tovaglioli, ovunque.

Una delle uscite fuori porta da non perdere è stata la fantastica città di Sintra con i suoi palazzi e tenute.
La prima tappa è stata il Palacio National de la Pena, dove convivono stili diversi: arabo, rinascimentale, gotico, manuelino e barocco. Poi siamo andati alla tenuta di Quinta da Regailera, altrettanto fantasiosa e piena di sorprese, pozzi e tunnel sotterranei, torri, scale e giardini!







La sera invece abbiamo raggiunto i vari Miradouro “punti più alti”, poi attraversato dall’alto verso il basso tantissimi vicoletti e abbiamo ammirato murales, scorci con vista mare, locali dai quali si ascolta la musica tipica” il fado”, piccoli banchetti di signore che vendono liquore e amarene… si attraversa la zona di Alfama caratteristica e il cuore della città.





Altra bellissima zona è Belem con la sua torre, il Monastero dos Jeronimos e il Padrão dos Descobrimentos ovvero il Monumento alle scoperte situato sulla riva del fiume Tago.






Pasteis de nata
I piatti tipici sono una delle cose che mi piace scoprire di un posto, a Lisbona sono tantissime le Pastellerie , i dolci tipici sono le" pasteis de nata ", l'impasto assomiglia alle nostre sfogliatelle e la crema è una pasticcera poi vengono cosparse a piacimento di cannella; quelle di Belem prese nella regina delle pasticcerie sono più croccanti, quelle invece in giro per Lisbona meno con sfoglia più sottile. Altri dolci a base di uova e zucchero mi son piaciuti meno , ma è un mio gusto, comunque sono da provare.

Il bacalao a Lisbona è cucinato arrostito, su salse, su contorni, a mo’ di frittella…l’abbiamo mangiato in vari tipi.
Abbiamo mangiato in ristoranti vari, al Mc Donald’s, ai fast food di Centri Commerciali, al Marlena del Mercato do Ribeira.
Lisboa è linda.
L’unico ristorante che vale la pena di menzionare e consigliare era sotto casa e l’abbiamo scoperto l’ultima sera, ovvero il Lisboa è linda fb page!
Abbiamo assaggiato le frittelle di Baccalà , divorate dai bimbi (mi son imposta di riprodurre), poi baccalà arrostito(superbo), vitello(ottimo), risotto al nero di seppia(divino) maiale (tenerissimo) dolci top … le foto parlano da sole…


Ci son tante cose che non abbiamo visto a Lisbona c’è tanto da vedere, cinque giorni sono pochi, i bimbi rallentano ed eravamo in tanti, abbiamo accontentato tutti… Se avete curiosità , dovete partire e volete ulteriori info non esitate a contattarmi!
Di seguito l’Elevator di San Justa, e tante foto belle…alcune di Feliçia Crescenzi.